RaiNews: la questione kurda

La questione kurda, tra le più censurate e dimenticate dai mezzi di informazione. Un popolo-nazione di 40 milioni di persone senza stato, che vive diviso su cinque stati che rinnegano la loro identità, la loro cultura, la loro lingua. 4mila villaggi distrutti, durante la guerra, oltre 120mila vittime, milioni di profughi verso l’occidente. La repressione nei confronti del popolo kurdo continua sorda, strisciante ma non per questo meno violenta. Al momento ci sono almeno 105 giornalisti nelle carceri turche e la gran parte di loro è kurda. In studio con Luce Tommasi, Hevi Dilara, direttrice dell’Associazione Europa Levante, che sostiene la cultura kurda e aiuta i rifugiati kurdi nel nostro paese ed è il direttore artistico del festival del cinema kurdo e Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana. I servizi e le interviste sulla questione kurda sono stati realizzati da Annamaria Esposito e Luca Colombo. guarda il video

Appello: Pace e diritti nella regione kurda

Appello "PACE E DIRITTI NELLA REGIONE KURDA" presentato il 2 febbraio 2012 presso la sala conferenze stampa della Camera dei Deputati a Roma.
Una primavera dei popoli ai confini dell’Europa: questo è lo scenario a cui assistiamo negli ultimi mesi. La regione mediterranea ed il Medio Oriente sono attraversati da un vento di libertà, e cercano strade democratiche e pacifiche di rinnovamento. La discussione alle Nazioni Unite sul riconoscimento dello stato palestinese costituisce una importante occasione per riflettere sulla ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti in corso in quell’area. Una grande questione però rischia di essere dimenticata dalla opinione pubblica europea e cancellata dall’agenda politica internazionale: quella relativa al riconoscimento dei diritti del popolo kurdo, ovvero di quaranta milioni di persone che vivono tra l’Anatolia e la Mesopotamia, nei confini di quattro stati differenti (Turchia, Iran, Iraq e Siria).